A CASA DI MAMMA E' ARRIVATA LA VARICELLA!!!!
Era troppo bello per essere vero....
Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli.
La giornata prevedeva un incastro - papa'Lola - asilo nido - scuola materna - nonno - nonna - baby sitter - praticamente perfetto!!!!
Il tutto era pianificato da settimane per poter partecipare ad un corso molto interessante sul risparmio energetico negli edifici.
La giornata è andata così:
ORE 8.00 : Esco, lasciando papàLola in piena crisi. Non presto la minima attenzione alla sequenza di quesiti che accompagna i miei saluti. Sono sicura, ma proprio sicura di aver già risposto a queste domande (1000/2000 volte) : dove sono le magliette? dove sono le mutande e i biscotti? sciarpe? maglioni? giubotti? ciuccio? dove sono i calzini di L? e quelli di L? perchè sono spaiati? ( qui lo ammetto: non ho risposta. I calzini si sporcano in due ma dalla lavatrice ne esce sempre solo 1 per volta - aspettare bucati successivi - ) ..... ma dai, 2 simili ci sono!!!
ORE 9.00 : Sono sicura, sono arrivati a destinazione, forse vestiti come capita, ma non è successo nulla di grave!
Piccola chiamata di verifica ed entro. Caffè, presentazione, VIA.
Il telefono è silenzioso ma sotto controllo... non si sa mai.
ORE 9.45 : Il corso mi interessa, l'ambiente mi piace, i colleghi sono simpatici.
BZZZ BZZZ qualcuno mi chiama "ASILO LOLI ". Scusate, esco.
" Ciao, sono la dada C., abbiamo guardato tutte quante, siamo sicure mapropriosicure - lorenzinopoverino ha la varicella! "
Ecco .... non potevo mica pensare di fare un giorno - dico un giorno - senza pensare a loro!!!
Occorre un piano B : Telefono nell'ordine papà, pediatra, nonna, asilo, nonna, baby sitter, papà, asilo.
ORE 10.30 : Piano B attuato. Tutto sotto controllo
Allora perchè dentro di me si insinua il tarlo della mamma scappata di casa?!?
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