RIUSO DELLA BRICCOLA VENEZIANA

Vorrei inaugurare il nuovo anno con un post che ho in bozza da un po'. E' frutto di una conoscenza fatta in ambito lavorativo con un bravissimo artigiano che mi ha fatto scoprire un materiale estremamente affascinante. 

Chiedo scusa se mi discosto un po'dalle tematiche da "casadimamma" di cui, in periodo natalizio, se ne è fatta una grande scorpacciata (e non solo di quelle!!!)........prometto che tornerò abbondantemente sull'argomento.  Prima vorrei parlare della BRICCOLA VENEZIANA.

 

A Venezia, le paline e le briccole (gruppi di tre paline) sono pali di legno piantati sul fondale della laguna che servono rispettivamente per l’ormeggio delle imbarcazioni e per indicare il limite della parte più profonda e navigabile senza rischi.

I pali lignei, realizzati con tronchi di rovere, devono essere periodicamente sostituiti, mediamente ogni dieci anni, a causa della corrosione in corrispondenza dell’escursione mareale.
Il legno di rovere viene esposto, durante la sua permanenza nella laguna, a cicli di acqua e di sole, di freddo e di caldo, viene temprato dalla salsedine e scolpito a fondo dai molluschi. In particolare, l'azione del mollusco chiamato Teredine Navale, dona al legno un aspetto assai suggestivo lasciando, quale segno del suo passaggio, buchi perfettamente circolari.
La parte interna del tronco rimane, tuttavia, incredibilmente sana e robusta.
Il riutilizzo di questi storici pali rende possibile la realizzazione di oggetti d'arredo unici e molto interessanti non sottovalutando la necessità sempre crescente di coltivare il concetto di riuso .


Uno splendido esempio di come si può riutilizzare il legno delle briccole è data dalla collezione creata da RIVA 1920 che si chiama, appunto, "Briccole"

DETTAGLIO DEL LEGNO DI ROVERE SCOLPITO DAI MOLLUSCHI

TAVOLI DELLA COLLEZIONE DI RIVA 1920

LIBRERIA-DESIGNER DAVIDE E MAURIZIO RIVA

CREDENZA MODELLO "RIALTO"- DESIGNER GIULIANO CAPPELLETTI

PANCA "UNICORNO" - DESIGNER ALESSANDRO MENDINI

FOTO CREDITS :RIVA1920