martedì 2 luglio 2013

MUSE, il MUseo delle ScienzE a Trento ed il progetto di Renzo Piano

Riprendo oggi il filone dei post dedicati ai progetti di architettura per grandi e bambini. Da un po' di tempo non mi dedico a questo genere di argomenti e non potevo non parlare del nuovo Museo della scienza di Trento che inaugurerà tra pochi giorni:  il 27 Luglio.
Le aspettative attorno a questo evento sono molte e le idee realizzate e da realizzare veramente interessanti. Personalmente mi propongo di visitarlo quanto prima con tutta la famiglia e, nell'attesa di raccontare le mie impressioni personali,  ho raccolto un po' di informazioni che mi incuriosiscono molto.

Il MUSE sorgerà ad ovest del centro storico, lungo la sponda sinistra dell'Adige.
L’edificio è stato realizzato su progetto di Renzo Piano ed il museo propone una nuova concezione di spazio espositivo, coniugando armoniosamente natura, scienza e tecnologia e permettendo, tra le altre cose, di muoversi tra i dinosauri, di toccare un ghiacciaio, di osservare i raggi cosmici e di guardare dall’altra parte del mondo.
Il MUSE sarà un museo tutto da esplorare, per scoprire i fenomeni del mondo in cui viviamo e confrontarci con le sfide della società contemporanea. Un luogo in cui sperimentare, imparare ma anche divertirsi.
L’edificio è ultimato, il progetto, a cui lo studio di Renzo Piano ha lavorato per ben 10 anni, è praticamente pronto ed in fase di allestimento per mostrare al mondo i suoi contenuti.
L’area su cui sorge il Muse comprende 11 edifici nella ex zona industriale “Michelin”, in adiacenza al museo sono in costruzione una zona commerciale, una zona residenziale e un vasto parco urbano. 
L’intero intervento di urbanizzazione è caratterizzato da una speciale attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica. 
Lo stesso museo sarà dotato di un sistema centralizzato di controllo automatizzato per gestire con efficienza ed economicità il riscaldamento e le forniture idriche ed elettriche. Fonti energetiche rinnovabili verranno impiegate in impianti ad elevate prestazioni: sono previsti sistemi di tri-generazione, celle fotovoltaiche e sonde geotermiche. Serbatoi di acqua piovana, pannelli radianti e lucernari a funzionamento automatico garantiranno risparmio d’acqua, riscaldamento, illuminazione e ventilazione naturale.
La struttura ospita cinque piani più uno interrato, oltre ad una serra tropicale, una vera e propria green-house che interpreta le biodiversità planetarie.
I contenuti del percorso espositivo sono anticipati dalla percezione che si ha nell’osservare il profilo dell’opera architettonica, mosso e frastagliato come le vette delle montagne circostanti.
DISEGNO DI RENZO PIANO

Il percorso è pensato come un viaggio tra paesaggi naturali, tappe evolutive ed ere geologiche.
Gli allestimenti saranno "invisibili" e di grande impatto visivo come la presenza di animali tassidermizzati che, seguendo la filosofia "zero gravity", fluttueranno nello spazio verticale su pedane sospese. A fare da sottofondo, suoni, illuminazioni e immagini proiettate nello spazio.

Il visitatore potrà percorrere un viaggio sensoriale tra scienza e natura. La narrazione si presterà ad una duplice lettura, verticale ed orizzontale. La prima racconta il cambiamento degli ecosistemi alpini, scendendo dal ghiacciaio al fondovalle, la seconda induce a riflettere su temi globali e planetari. Schermi ed exhibit, fab lab e stampanti 3D stimolano il pubblico alla creatività e alla partecipazione attiva. 

Ed ecco come si presenterà l'area del Museo in un fotoinserimento






4 commenti:

  1. Ciao Claudia, da trentina non posso non lasciarti un commento...
    Il MUSE piace un sacco ai miei bambini, alla prima occasione ci faremo un bel giro anche noi ;-)
    Quando vieni a visitarlo fammi sapere che magari ci si riesce a incontrare!
    Un salutone dal Salento

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  2. ciao,
    un motivo in più per venire... ti farò sapere sicuramente.
    PS: Anche per noi vacanze salentine. Ma ho ancora da penare qualche settimana!!!

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  3. Ciao, voi dove andate di bello? Noi siamo in un villaggio a Porto Cesareo, Torre Lapillo x essere precisi.
    Buona giornata e a presto

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  4. Anche noi da quelle parti!! Mio marito ha origini Tarantine quindi faremo alcune tappe tra parentied amici. Andremo anche a Porto Cesareo. Posti splendidi!

    ciao!!! buona vacanza

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GRAZIE PER I VOSTRI COMMENTI

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